Collegium Pro Musica

Collegium-Pro-Musica
Categoria
Musica Cortese 2017
Data
9 Giugno 2017 21:00
Luogo
Gradisca d’Isonzo - Palazzo Torriani

Orient Express

Musiche antiche e moderne dall’oriente

Collegium Pro Musica

Stefano Bagliano
flauti diritti

Erich Oskar Huetter
violoncello

Stefan Heckel
fisarmonica

 

Orient Express, il leggendario treno passeggeri che collegava Parigi Gare de l'Est e Costantinopoli (l'odierna Istanbul) ci conduce nel clima esotico del Medio Oriente. Colori, profumi, sapori, suoni, si mescolano in intricate ed intriganti vie, in un viaggio per scoprire i collegamenti che sempre ci sono tra la musica colta e quella popolare e tra la musica proveniente dall’oriente e quella nostra occidentale. Musiche arabe, ebree, armene e latine – scelte in omaggio ai quattro quartieri in cui è suddiviso il centro di Gerusalemme, nella cui città è nato alcuni anni fa il progetto di questo concerto -, sono protagoniste di questo concerto dedicato alla pace e al dialogo. Israele terra promessa, Israele terra contesa, vede succedersi, nei secoli, popoli e culture che trovano espressione e voce anche nella musica. La storia e la cultura del popolo ebraico sono sempre state segnate da due tendenze opposte: la volontà di autonomia e l'integrazione. Autonomia: intorno al 2000 a.C. il popolo Ebreo iniziò a distinguersi dagli altri popoli semiti nomadi del Medio Oriente. Integrazione: nel 1050 a.C. gli Ebrei avevano occupato la Palestina; la loro cultura era stata influenzata dall'Egitto e dalla Mesopotamia, in pratica dal mondo orientale. Ora, l’arte musicale araba è forse ciò che subito sovviene nell’immaginario collettivo, non appena la mente si volge ad oriente. Le atmosfere riscaldate dal sole e dalla sabbia del deserto sembrano veicolare melodie che richiamano una cultura tanto diversa e che, come tutte quelle esistenti nel globo terrestre, ha usato il medium musicale come primo mezzo espressivo tanto che, la cultura araba preislamica, è conosciuta proprio tramite testimonianze per così dire musicali; complice anche la lingua dotata di una musicalità intrinseca dovuta allo scontro di sillabe lunghe e sillabe brevi. Se musica araba e musica ebrea hanno in comune origini sacre e sociali, lì dove la società e dunque la storia dei popoli è strettamente connessa con la religione, altrettanto si può affermare per la musica armena, dove letteratura religiosa, fiabe e poesia, dalle origini al XVI sec., sono strettamente legate all´arte della musica. In questo concerto, come detto all’inizio, ascolteremo brani di queste varie tradizioni, eseguiti con strumenti appartenenti ad una cultura più vicina all’Occidente e ai nostri giorni, a testimonianza della continuità e della possibilità di diverse riletture di un repertorio sempre valido e ricco che si rinnova di significato nello scorrere del tempo.

 
 

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  • 9 Giugno 2017 21:00

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