Programmi da concerto

saltarello secondo manoscritto londra
Saltarello secondo
Manoscritto di Londra (British Library, Add 29987)

I programmi musicali proposti costituiscono uno degli itinerari possibili attraverso l’articolato mondo musicale che si sviluppa tra il declinar dell’Evo Medio e la crescente sensibilità barocca.
Nel selezionare i progetti musicali che nel corso di questi anni sono stati oggetto di studio e riproposizione da parte del Dramsam, un’attenzione doverosa non poteva che rivolgersi all’immenso patrimonio musicale “prodotto” nell’ambiente del Patriarcato di Aquileia, entità politico religiosa, presente nei territori del Nord-est della Penisola italiana sino alla prima metà del ‘400.

A seguire i programmi musicali che hanno accompagnato il divenire dell’uomo medievale (il pellegrinaggio, la devozione religiosa, i fenomeni politico-letterari etc..) e di quello rinascimentale, profondamente segnato in ambito musicale – dalla grande svolta stilistica in Europa rappresentata sì dalla polifonia ma in Italia allo “sgorgare” del testo, della parola, della “canzone”, incastonata in una vita di Corte che aveva come contraltare l’intrattenimento coreutico, la danza.

Per tutto il medioevo i grandi centri di produzione culturale erano nati e cresciuti sotto il controllo diretto della chiesa ed è solo nel XV secolo che l’asse culturale comincia a tendere nettamente verso l’area del potere nobiliare. L’interesse dell’uomo colto pare non poter essere più interamente soddisfatto dall’ascolto della musica liturgica nelle chiese e vengono così moltiplicandosi e creandosi, nelle corti o nei cenacoli artistici, luoghi di ascolto ed esecuzione.

L’uomo di cultura del Medioevo riteneva di porsi sulla via della continuazione di una civiltà più antica, che doveva essere imitata e perfezionata alla luce dei valori della civiltà cristiana. L’uomo del Rinascimento veniva considerando il tempo che lo aveva preceduto, il Medioevo, come una frattura nello sviluppo della civiltà, frattura che doveva essere ricucita ritrovando la retta via nella imitazione e rielaborazione dei grandi modelli dell’arte e della civiltà greca.

Di questi mutamenti epocali, i progetti musicali presentati vogliano essere Testimoni.