Il 21 settembre da Solkan a... Bruges

Giovedì 21 settembre 2023 doppio appuntamento con Musica Cortese

Dramsam C.G.M.A. vi invita a partecipare alla passeggiata naturalistica al confine tra Italia e Slovenia e al concerto del Sollazzo Ensemble.

Sabrina Pellizzon, Guida naturalistica FVG, accompagnerà i partecipanti lungo il corso dell’Isonzo, seguendo l’azzurro delle sue acque, ora calme, ora impetuose, da Salcano alla tenuta Castel San Mauro. 

Alle ore 18.00, partendo dal sagrato della chiesa di Santo Stefano (Solkan), la gida storico-naturalistica ci condurrà dal nuovo ponte ciclopedonale all’antica sede del Molino Lenassi, fino al borgo di San Mauro, passando così la frontiera ormai invisibile tra Italia e Slovenia. Nel borgo, punto d’incontro di Collio e Carso, sovrastata dal monte Sabotino, Manuele Mauri, titolare dell’azienda Castel San Mauro, ci parlerà della storia della tenuta, che sorge in una villa storica del XVII secolo.

Alle ore 20.00, l’Ensemble Sollazzo (Marie Théoleyre, canto; Filipa Meneses, viella; Anna Danilevskaia, viella, direzione artistica) eseguirà, presso il Monastero della Castagnevizza un programma musicale che ripercorre il repertorio di due generazioni, intitolato “I fratelli ciechi di Bruges”. 

Jehan Ferrandes e Jehan de Cordoval, entrambi ciechi e suonatori di viella o viola, sono noti a noi per l'effetto che la loro musica ebbe sui famosi compositori Dufay e Binchois. Stabilitisi a Bruges nel 1433 circa, esibendosi a corte e lavorando fianco a fianco con i più interessanti compositori del loro tempo, in particolare Binchois e Fontaine.

E’ in questo contesto sociale e culturale che crescono i due figli di Ferrandes, Johannes e Carolus Fernandes, protagonisti della seconda parte del concerto. Nati e cresciuti a Bruges e immersi in una florida cultura musicale, dal padre ereditarono entrambi sia la cecità che il talento musicale e divennero poi i più famosi suonatori di viola della loro generazione. 

Molti dei brani attribuiti a Johannes e Carolus sono rielaborazioni di quelli composti dal padre. Durante la loro carriera, incrociarono altri influenti musicisti, alcuni dei quali, come Alexander Agricole e Johannes Tinctores, noti per il loro gusto per la sperimentazione. L'enigmatico brano Cecus non judicat de coloribus, capolavoro contrappuntistico di Agricola, porta con sé le tracce di Johannes e Carolus ed è a loro dedicato nel Manoscritto di Segovia. Da questi dettagli possiamo osservare l'emergere di un nuovo tipo di musicista: il solista. 

Il concerto di giovedì si inserisce nella cornice di “Flores Musicae”, festival di musica antica organizzato da Kulturni dom di Nova Gorica, partner di lunga data di Dramsam C.G.M.A. e del Festival Musica Cortese.